Mozzarella blu: nessuna informazione dalle autorità
21-06-2010
Potrebbe essere semplicemente l’inchiostro rilasciato dall’imballaggio. Oppure una reazione dovuta a un “insolito” processo di salatura. O, ancora, un microbatterio denominato “Pseudomonas”. Sulle mozzarelle che appena estratte dalla confezione si colorano di blu, nessuna informazione dettagliata è stata finora fornita dalle autorità sanitarie nazionali.
Consumatori all’oscuro
Ancora una volta un’allerta viene lanciata dalla stampa, ma nessuna informazione dettagliata viene fornita ai consumatori dalle Autorità sanitarie nazionali.
Decine di migliaia di mozzarelle sono state ritirate dagli scaffali in questi giorni, ma i consumatori non ricevono informazioni ufficiali né sulla marca della mozzarella, né sulla natura del problema.
Il ministero tace
Silenzio, dal ministero della Salute, sulla marca del prodotto. Non è la prima volta che succede. L’allarme scatta, a seguito della segnalazione nell’ambito del sistema di allerta rapido europeo (RASFF), ma mentre in altri paesi le agenzie nazionali per la sicurezza alimentare diffondono note informative ai consumatori, indicando marca e lotto del prodotto che si invita a non consumare, in Italia vige l’omertà assoluta. In queste ultime settimane si è gridato allo scandalo per la paventata soppressione dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare. Ma – si chiede Altroconsumo - a cosa serve un’Agenzia, se poi la prevenzione è lasciata ai consumatori? Intanto, mentre si attendono i risultati delle analisi dell'Istituto zooprofilattico, il rischio è che gli italiani, nel dubbio, abbandonino in toto il consumo di un alimento tipico della nostra tavola come la mozzarella.