21 feb 2010

Patate al forno perfette

 


Difficoltà - OOOOOO bassa
Laboriosità - OOOOOO bassa
Costo - OOOOOO basso
Tempo preparazion
e –  1 ora circa   OOOOOO medio\basso
 
Magari son le ricette più comuni che non vengono scritte, si dà per scontato che si facciano così...e così debbono riuscire. Ma perché non confrontarsi anche su queste "basi" !
Io adoro le patate, in tutti i modi devo dire... la ricetta più diffusa credo sia oltre le patate lesse...siano le patate al forno, ma vi capita mai che si secchino un poco troppo?
Allora suggerisco due metodi di preparazione che per sbagliarle ci vorrebbe dell'impegno....


PATATE AL FORNO PERFETTE


per 2 persone

-500 gr di patate qualità King Edwars o Desireè (le migliori per questa preparazioni son quelle a pasta gialla e iuccia rossa)

-mezzo bicchiere di olio extravergine d'oliva

-rosmarino

-sale, pepe qb

PREPARAZIONE 1

-Lavare la buccia delle patate
-Fate cuocere le patate medie in una grande pentola di acqua bollente per circa 12 minuti
scolatele e dovranno risultare ancora sode
-nel frattempo preriscaldate il forno a 200°, e mettete dentro la teglia con l'olio e il rosmarino.
-appena saranno tiepide tagliare a tocchetti regolari le patate
-metterle nella taglia unta con olio e rosmarino e farle cuocere altri 45 minuti circa al forno girandole di tanto in tanto, in modo che abbrustoliscano in modo omogeneo.
-aggiungere sale pepe


PREPARAZIONE 2

-Spellare e tagliare a tocchetti regolari di circa 2,5 cm le patate
-metterle 7 minuti nella vaporiera
-preparare acceso il forno a 200°, e la teglia unta con olio e rosmarino
-aggiungere nella teglia le patate cotte a vapore
-cuocere per 45 minuti in forno circa girandole di tanto in tanto, in modo che abbrustoliscano in modo omogeneo.
-aggiungere sale pepe

Crema chantilly classica

Come da manuale la crema chantilly è una crema ala 50% panna montata e 50% crema pasticcera
Ingredienti.

80 gr di zucchero
30 gr di farina
2 tuorli
mezzo litro di latte
100 gr di panna da montare



procedimento

1- mettere a stemperare su un pentolino il latte
2-Lavorare in una casseruola in tuorli con lo zucchero e aggiungere la farina setacciata in maniera omogenea
3- Ad aggiungere a filo il latte portato a bollore - mescolando sempre accuratamente con la frusta in modo che non si formino grumi,
4-mettere sul fuoco e lasciare sobollire per 3-4 minuti
5- quando è addensata
6- togliere dal fuoco
7- mettere il composto in una terrina e fare raffreddare sempre mescolando di tanto in tanto per non formare la pellicola in superficie
8- aggiungere i 100 ml di panna fresca montata e mescolare con cura

16 feb 2010

Semifreddo meringata al cioccolato e lampone

















Difficoltà - OOOOOO media
Laboriosità - OOOOOO alta
Costo - OOOOOO medio\alto
Tempo preparazion
e –  1 h mezza circa  circa compreso il tempo si riposo della sfoglia  OOOOOO medio\alto
 
Questa torta l'ho voluta fare per un compleanno, un compleanno importante visto che è quello del mio miglior amico se non ché ex moroso preferito Alfy  - ed è risultata suprema per chi ama naturalmente panna frutta e cioccolato.La pecca più grande è che è super calorica, calcolate circa 800 cal a porzione Però se è un eccezione ne vale davvero la pena provare .
Consiglio una tortiera di diametro non troppo grande, un 22 -23 cm è più che sufficiente visto le cal ! 
Però se l'idea vi alletta, nonostante la laboriosità non è poi così complicata...

Provare per credere


Ingredienti


- Pasta sfoglia, va benissimo un rotolo di quella surgelata.
- 250 gr di cioccolato fondente
- Panna fresca 500 gr (mezzo litro)
- un cucchiaino di cannella
- 20 gr di burro
- 2 vaschette di lamponi
- zucchero a velo 50 gr
-zucchero semolato 20 gr 
- 150 gr di meringhe di cui 80 gr sbriciolate e i rimanenti sarebbe meglio in piccole meringhe (io le ho ordinate dal pasticcere, consiglio di ordinarle alcuni giorni prima perché se non troppo morbide non si sgretolano bene, ma saranno leggermente collose), diversamente van bene meringhe grandi (anche da supermercato) che si sbriciolano e si usano come copertura al posto delle piccole.

PROCEDIMENTO

- una volta scongelata o fatta la sfoglia, tirarla sulla spolveratura di zucchero semolato, in ambo due i lati, bucarla con i rebbi della forchetta e farla riposare in frigo mezz'oretta.

- importante Fatela aderire bene ai bordi alti della tortiera imburrata, facendo pressione ANCHE ESTERNAMENTE  per un pezzetto, in modo tale che quando gonfia non si stacchi e cuocia per tutta l' altezza del bordo. (se non si fa così, si stacca e si gonfia senza lasciare lo spazio per la farcitura successiva, e toglierla quando sarà ben dorata, e fare raffreddare.

- intanto fondere a bagno maria il cioccolato fuso con i 20 gr di burro, la cannella.

- Togliere dal fuoco e fare intiepidire, ma non solidificare troppo.

- Montate a neve fermissima tutta la panna con lo zucchero a velo.

- Prendetene metà esatta in una terrina e incorporatevi il cioccolato fuso con il burro ormai tiepido.

- Versate questo composto nella sfoglia.

- Prendete parte delle meringhe sbriciolate, e riccioli di cioccolato fondete fatti col pelapatate e coprite bene.

- Fare un secondo strato sottile con la panna, e ricoprire con la vaschetta di lamponi accuratamente lavati e altre meringhe sbriciolate.

-L'ultimo strato (il terzo), sarà finire la panna montata, la spolverata di meringhe sbriciolate guarnire la circonferenza con le meringhette,  al centro i lamponi dell'altra vaschetta, e ai bordi più esterni delle meringhe (qui nella foto non si vede perché l'ho fatto poi) aggiungere dei riccioli di cioccolato ricavati col pelapatate.

- Fare riposare in frigo almeno 4 orte prima di servire e se ci riuscite, 20 minuti prima deì servire in freezer


SUGGERIMENTI

se pensate che sia troppo "pannosa" per i vostri gusti - lo strato inferiore alla panna e ciocolato cioccolato potete pensare di sostituirlo con della crema chantilly al cioccolato (in questo caso evitare i 20 min di freezer)

chantilly al cioccolato

80 gr di zucchero
30 gr di farina
2 tuorli
mezzo litro di latte
100 gr di panna da montare
50 gr di cioccolato fondente o 30 gr di cacao amaro

procedimento

1- mettere a stemperare su un pentolino il latte
2-Lavorare in una casseruola in tuorli con lo zucchero e aggiungere la farina setacciata in maniera omogenea
3- Ad aggiungere a filo il latte portato a bollore - mescolando sempre accuratamente con la frusta in modo che non si formino grumi,
4-mettere sul fuoco e lasciare sobollire per 3-4 minuti
5- quando è addensata
6- togliere dal fuoco
7-aggiungere i 50 gr di cioccolato fondente o i 30 gr di cacao amaro e mescolare bene
8- mettere il composto in una terrina e fare raffreddare sempre mescolando di tanto in tanto per non formare la pellicola in superficie
9- aggiungere i 100 ml di panna fresca montata e mescolare con cura

12 feb 2010

Brodi Star e Knorr: il sapore del liofilizzato...

 



 








Cercherò di essere il più obiettiva possibile, premesso che ho un sacco di preconcetti legati a tutti gli insaporitori   "preconfezionati", anche a ragion veduta, visto che spesso contengono glutammato e grassi vegetali, tal volta idrogenati o non specificati. Il classico dado ne è l'esempio più comune, e se si può evitare, o preparare in casa surgelandolo davvero sarebbe meglio.
Che poi quando ti dicono, ma le cose senza dado non sanno da niente, no! sanno di quello che dovrebbero sapere senza dado...solo che ormai ci vogliono omologare con dei gusti così forti, che dopo davvero tutto ci appare insipido !
Ma, a parte questo la cosa che più mi urta di queste pubblicità che son davvero assolutamente non veritiere riguardo il prodotto che sponsorizzano, è l'insistenza. Addirittura ieri che mi trovavo a Parma fuori dalla stazione, c'erano dei ragazzi che da sponsor "insistevano" nel regalare ai passanti la confezione pronta di brodo, sa mettere dentro la pentola, e si sorprendevano quando qualcuno quel brodo gratis lo rifiutava. e' gratis...del resto...
Insomma ti spacciano salute, benessere, tradizione, in un oplà di 5 minuti.,..quindi visto che il mio fastidio ha un limite, ma non debbo farmi suggestionare in ogni caso troppo, son andata a reperire delle fonti attendibili da altroconsumo, dove esperti analizzano i "brodi" in questione e ne danno questo giudizio...

Brodi Star e Knorr già pronti: di carne ce n'è poca 

Un brodo di carne già fatto, una novità proposta da Star e Knorr. Li abbiamo analizzati, scoprendo che di carne ce n'è poca.

Star: è solo da scaldare

Il prodotto Star è solo da scaldare (in brik da 750 ml). Sulla confezione, la foto di un bel pezzo di carne. Tuttavia la carne di manzo è solo lo 0,04%. L'estratto di carne è pari allo 0,07%. Quindi a dar sapore ci pensano l'estratto di lievito, gli aromi naturali e il sale, mentre per dare il colore tipico del brodo c'è il caramello naturale. Nel brodo Star l'unico ingrediente "grasso" è olio extravergine d'oliva, ma è l'ultimo della lista, quindi ce ne è pochino.

Knorr: va diluito

Il brodo Knorr si chiama "Cuore di brodo-manzo" (4 vaschette, 28 g l'una) e il contenuto di ogni vaschetta va diluito in 500 ml di acqua calda. Tra gli ingredienti, estratto di carne bovina in quantità pari all'1,1%. Anche in questo caso, estratto di lievito, aromi e sale per rendere saporito il prodotto. E anche qui zucchero caramellato. Il brodo Knorr utilizza grasso animale (5,4%).

Costa meno il dado in tavoletta

Il prezzo: 250 ml di brodo, con Knorr ci costa 18 centesimi, con Star 50 centesimi. Con il dado in tavoletta, circa 5 centesimi

2 feb 2010

Petti di pollo al vino bianco ocn patate e zucchine



Difficoltà - OOOOOO bassa
Laboriosità - OOOOOO bassa
Costo - OOOOOO basso
Tempo preparazion
e –  30 minuti circa compresa la preparazione  OOOOOO basso

Una ricetta facile facile e buonissima, sicuramente con la variante "limone" anziché vino piacerà anche ai bambini, dato che il pollo così fatto avrà consistenza di scaloppina !



PETTI DI POLLO AL VINO CON PATATE E ZUCCHINE

dosi per 4 persone

4 fettine di petto di pollo
6 zucchine chiare
4-5 patate medie
vino o il succo di limone
olio ex, (burro facoltativo)
pepe sale qb
farina qb

Procedimento

-Tagliare a fiammifero le patate, così fare anche con le zucchine separatamente.

-Mettere prima le patate tagliate a fiammifero in una larga pentola antiaderente con dell'olio extravergine, e coprite.

-Dopo circa 5 minuti aggiungere anche le zucchine, mescolare e coprite nuovamente.

-Passate le fettine di petto di pollo nella farina.

-Nel frattempo che le verdure cuociano, fate rosolare le fettine in un'altra padella in entrambi i lati con olio extravergine (e un poco di burro se vi va) quando saranno dorate, versare un bicchiere di vino bianco (o il succo di un limone) e lasciare evaporare. (tempo circa 5 minuti)

-Trasferite, i petti di pollo nella padella delle verdure, e ultimare la cottura per altri 5 minuti, se necessario aggiungere mezzo bicchiere di acqua o spruzzare con ancora un pò di vino o limone.

-Salare e pepare...
 



27 gen 2010

La cucina in letteratura


Diversi di voi, mi chiedono delle massime, o dei passaggi narrativi presi da romanzi, insomma passaggi che ancora fino ad oggi appunto non si trovano su internet...  ogni tanto ne metterò più che volentieri, anche se il mio desiderio è trovarne tante più possibile da raccogliere nel ricettario-libro ! E' sempre una gran soddisfazione vedere che nei secoli la cucina prende parte alle pagine dei più grandi e disparati autori di tutta la terra !
Naturalmente se volete contribuire a spedirmi passaggi narrativi ben vengano ! 

 da “Una giornata di Ivan Denisovich” di Aleksandr Solzhenitsyn, ed. Newton Compton

“La sbobba non cambiava mai, era sempre uguale e dipendeva dal tipo di verdura ammassato per l’inverno. L’anno passato avevano ammassato solo carote salate e così da giugno a settembre non c’era stata che zuppa di carote. Adesso cavolo nero. Il periodo più grasso per il detenuto è giugno: le verdure finiscono e vengono sostituite con granaglie. Il più magro, luglio: nei calderoni si cuoce l’ortica.
Del misero pescetto venivano su soprattutto le lische. La carne si era staccata e si era spappolata durante la cottura. Ne era rimasta un po’ attaccata solo alla testa e alla coda.

Per secondo c’era una polentina di magarà. Freddandosi, si era rappresa in un tocco e Shuchov la tagliava a pezzetti. La magarà non era buona neppure calda, figuriamoci poi fredda! E non saziava. Non era che erba, però era gialla e sembrava miglio. Bella trovata, darla al posto dei cereali!”


21 gen 2010

Torta caramellata d'ananas



















Difficoltà - OOOOOO media\bassa
Laboriosità - OOOOOO media\
Costo - OOOOOO medio\basso
Tempo preparazion
e –  1, 20 ora circa  OOOOOO medio

Un dolce più estivo che invernale, ma dato che oggi l'ananas la troviamo ad ogni stagione, o mal che vada sciroppata, per chi ama le torte alla frutta lo consiglio vivamente. Va specificato che non c'è paragone utilizzando l'ananas fresca rispetto quella in scatola, se ne avete la possibilità con un pò di più pazienza nel formare delle circonferenze ne ricaverete della gran soddisfazione !



Ingredienti

150 gr di farina
80 gr burro
3 uova (tenere separatamente tuorli e chiare)
150 zucchero (di cui 50 gr di canna e 100 bianco)
1 ananas (o fette sciroppate d'ananas)
mandorle o noci
lievito mezza bustina


Procedimento

-Tirare fuori il burro da fare ammorbidire.
-Versare sul fondo nella tortiera (cm 24) imburrata o sulla carta da forno 50 gr di zucchero di canna
-Disporre sopra lo zucchero le fette di ananas private del gambo centrale tagliate in circonferenze, e disporne una centrale (se non ci sta non vi preoccupate, poi nell'impasto cuocerà benissimo lo stesso anche se non tocca il fondo e resta appoggiata alle altre attorno-
-Al centro di ogni ananas e simmetricamente ali lati mettere delle mandorle pelate o noci come preferite.

-Fare un impasto con la farina, lo zucchero rimanente, i tuorli e il burro che deve essere molto morbido. l'impasto deve risultare abbastanza morbido, se così non fosse (ed io lo faccio sempre, aggiungere mezzo bicchiere o un pò dello sciroppo d'ananas nel caso dello sciroppo, o una spremuta fatta con l'ananas non tagliata - finché la consistenza non risulterà morbida) 
-Per ultime aggiungere le chiare montate a neve ferma e il lievito
-Con un cucchiaio di legno mescolare delicatamente l'impasto da basso verso l'alto.
- Versare l'impasto nella tortiera.
Molto importante la cottura cuocere a 180° per circa 45 minuti, alzare la temperatura a 200° gli ultimi 10 minuti per fare caramellare la base. (nel caso la parte sopra stia diventando troppo scura coprite con della carta stagnola.
-Girare subito la torta sennò il caramello attacca alla carta da forno o alla teglia e lasciare riposare.

VARIANTI

Una volta versato l'impasto sulle ananas, potete cospargere la superficie (che poi diventerà la parte sotto) di farina di cocco o mandorle affettate o a granella.

14 gen 2010

Torta di mele semplice


Io non ho avuto la fortuna di avere una brava nonna, e nemmeno una discreta nonna che come Dio comanda da quando è storia è storia delle nonne saper preparare quanto meno una ricetta di torta di mele.
La torta di mele si sa, è una tra le torte che troviamo con maggior numero di varianti, da quelle più semplici a quelle più complicate. E siccome quando cominciai a cucinare naturalmente le prime cose che prvai a fare furono quelle che mi parevano più facili, e alcune facilità per facilità, ma quanta bontà !

Questa che posterò è una di quelle ricette che quindi da almeno 16 anni di anno in anno rispolvero - in quanto veloce, facilissima, economica buonissima.


INGREDIENTI

-Uova 3
-burro 80 gr
-farina 250 gr
-zucchero 150
-mele 3 grandi o 4 piccole circa 800 gr (volendo si può utilizzare anche altra frutta come pere o albicocche in base alla stagione)
-20 gr di uvetta (facoltativa)
-succo di mezzo limone
-mezza bustina di lievito


PROCEDIMENTO

- tagliare a fettine o cubetti le mele (volendo conservatene una da disporre a fettine sottili per disporle in maniera concentriche sulla superficie dell'impasto)
-lasciare in ammollo l'uvetta 
-metterle in una ciotola con un cucchiaio di zucchero di canna e 3 cucchiao di liquore per dolci (ma va bene anche il succo dimezzo limone) 
- Fare ammorbidire il burro
- lavorarlo con lo zucchero
- aggiungere le uova una ad una sbattendole con la frusta.
- unire la farina mista a mezza bustina di lievito
- in ultima aggiungere le mele a pezzetti e l'uvetta strizzata e sgocciolata.
-Infornare per circa 45-50 minuti a 180°

12 gen 2010

Polypop Cameo - tanto colore e poco succo !


Attenzione...una nuova colorata  "fresca" merenda sta popolando i frigo dei supermercati, ma gli esperti non sono molto a favore delle succulenti vantate proprietà di questa "invenzione gelatinosa" americana che la Cameo si è ben vista di accaparrarsi  e sbatterci in vetrina con tanta gioiosa pubblicità...questo l'articolo preso dalla rivista  "Atroconsumo" 


La nuova merenda Cameo è una gelatina colorata, jelly, che vanta mirabolanti contenuti nutritivi. Ma è semplice acqua e zucchero, con una spruzzata di colore.

Dessert a base di gelatina

In Gran Bretagna e Stati Uniti i dessert a base di gelatina ( i famosi jelly) sono molto popolari. Da noi sbarcano ora grazie a un prodotto destinato ai più piccoli: Polypop Cameo. L'aspetto non è dei più rassicuranti per una mamma - quattro bicchierini trasparenti che racchiudono torri di gelatina rosso fuoco - ma l'etichetta si premura a farci sapere che si tratta di un prodotto "con succo di frutta", "senza conservanti e grassi", con foto annessa di tre succosi lamponi e la scritta "lampone rosso".

C'è poco succo

Per svelare il trucco, basta voltare la confezione e leggere la lista degli ingredienti: si scoprirà allora subito che solo il 3,5% del prodotto è rappresentato dal succo di lampone. A parte l'acqua, che costituisce l'ingrediente principale di questa merenda, è lo zucchero l'unico altro nutriente degno di nota (17%).
In pratica, ogni bicchierino di gelatina (100 grammi) contiene sì e no un cucchiaino di succo, ma ben 3,5 cucchiaini di zucchero.
Tra le altre caratteristiche vantate c'è l'assenza di coloranti artificiali: vero. A colorare il tutto però ci pensa l'estratto di carota nera, presente tra gli ingredienti con la precisazione "con effetto colorante". Un modo più sano per camuffare la quasi completa assenza di succo di frutta.

8 gen 2010

Gnocchi di zucca


Difficoltà - OOOOOO media
Laboriosità - OOOOOO media\alta
Costo - OOOOOO medio\basso
Tempo preparazion
e –  1, 30 ora  circa tra lessare la zucca e impasto e cottura   OOOOOO medio- alto.
 

Siccome la zucca la adoro e la stradoro, mai mi stancherò di scrivere e riscrivere  ricette con questo ortaggio squisito dalle svariate proprietà difatti  la zucca è particolarmente ricca di vitamina A e C di minerali quali il potassio, il calcio, il fosforo, e betacarotene, (come ogni ortaggio giallo-arancione). La sua polpa è ipocalorica, con 15 calorie ogni 100 grammi, e una bassissima percentuale di zuccheri semplici. È indicata nella prevenzione di tumori...

Amo molto pure gli gnocchi in generale, e quando ho scoperto che questo delizioso piatto si poteva fare sostituendo le patate parzialmente o totalmente con la zucca mi son buttata alla sperimentazione.
l'unica accortezza, come poi è per gli gnocchi di patate, è di cuocere a vapore la zucca, perché non prenda troppa acqua, in modo tale da poter avere un impasto sodo, ma morbido senza aggiungere troppa farina che renderebbe gli gnocchi duri...

ingredienti 


500 gr di zucca gialla dolce senza buccia (se pesate con buccia calcolate circa 250 gr in più ogni 500gr)
200 gr di farina
1 uovo
sale
zenzero


condimento(consiglio il semplice burro e salvia, o burro e noci...)


preparazione

- Cuocere a vapore la zucca
- quando la polpa sarà tenera passarla con lo passaverdura e lasciare raffreddare
- unire l'uovo, la farina e un poco di zenzero grattugiato


Ora ci possono essere 2 procedimenti.

nel caso siate più coraggiosi e  preferite dei gnocchi più morbidi :

procedimento 1*


- mescolare con la frusta finché non compaiono bollicine
- con l'aiuto di un cucchiaio prelevare dei piccoli gnocchi e tuffarne nell'acqua una decina per volta
- man mano che vengono a galla, tuffarli subito in dell'acqua fredda
- al momento di servire rimettere gli gnocchi in acqua bollente salata per altri 2-3 minuti

* questo è un suggerimento tratto dal testo "Il  cucchiaio d'argento"


nel caso siate un pò più pigri e vi adagiate su un procedimento più tradizionale questo fa per voi...(quella che faccio più spesso per intenderci)



 procedimento 2

- mescolare la polpa di zucca con la farina l'uovo lo zenzero e se volete un pizzico di peperoncino (nel caso risulti troppo fluida, aggiungete gradualmente dell'altra farina, ma poca per volta onde evitare di rendere l'impasto troppo duro.
- formare con l'impasto una "corda" del diametro di circa 1,5 cm sul piano di lavoro preventivamente spolverato di farina
- ricavarne dei cilindedretti
- tuffarli nell'acqua bollente salata e scolarli dopo due - 3 minuto che saranno venuti a galla...


varianti


Ottimi sempre. se amate la tradizione con un pizzico di variante...c'è chi suggerisce oltre ai classici condimenti burro salvia e parmigiano, di aggiungere della ricotta grattugiata.