4 feb 2011

Bracioline d'agnello con impanatura leggera aromatica














"Tenero come un agnellino" si dice in gergo per mostrare qualcosa di morbido e soffice. Difatti la tenerezza di questa bestiola è data dal fatto che non ha compiuto l'anno e si è alimentato solo di latte materno. Quella dell'agnello è una carne tenera quindi, ma piuttosto grassa che va consumata freschissima, e siccome riduce sempre nella cottura considerate sempre una porzione in più, in questo caso la ricetta prevede una leggera marinatura con del limone, così come il vino, il limone in quanto acido scompone le proteine facilitandone la digestione e rendendole ancora sensibili all'influenza degli altri sapori, quelle delle erbe aromatiche appunto.


BRACIOLINE DI AGNELLO CON IMPANATURA LEGGERA AROMATICA


DOSI PER 4 PERSON


8 bracioline di agnello
due rametti di rosmarino, prezzemolo, timo e maggiorana
aglio 
olio d'oliva
succo di due limoni
pan grattato

PREPARAZIONE

-tritare le erbe aromatiche con due tre spicchi d'aglio
-adagiare le bracioline di agnello e adagiarle nella pirofila, cospargendole bene con il trito di erbe aromatiche e aglio e irrorale con il succo dei due limoni e due cucchiai d'olio girandole di tanto in tanto nella marinatura.
-lasciarle marinare nel succo di un limone, e il trito di erbe olio per circa 40 min un'ora.
-levarle dalla marinatura e passarle sul pan grattato
-cuocerle in una teglia antiaderente con dell'olio d'oliva circa 7-8 min per parte. se alzate la fiamma gli ultimi due minuti potete cospargere le bracioline della marinatura e fare evaporare.

17 gen 2011

Mousse di Riso con frutti di bosco e granella di mandorle


















Un dessert originale ma non sfarzoso, con un tocco orientale dato dalla farina di riso (dalla quale si ottiene anche la carta di riso commestibile) componente caratteristica di questa mousse, decorata con una salsa di frutti di bosco, frutti dal colore rosso vivido e nero splendente dato agli antociani, che assieme ai flavoinoidi sono sostanze in grado di ridurre i danni di cellule e tessuti,  molecole con forte azione antiossidante, e antidradicalitica (e quindi usate anche ampiamente in campo medico, farmaceutico) - in grado di contrariare l'invecchiamento e le modificazioni cellulari date dall'ossigeno, quindi ad azione anticancerose e antinfiammatorie; così come è noto che in special modo il mirtillo favorisce l'irrobustimento dei capillari e i sintesi tutta la micro-circolazione, la grande quantità di vitamina A presenta nei frutti di bosco ma special modo nei mirtilli è indispensabile per vedere la notte, a questo proposito si dice che durante la Seconda Guerra Mondiale prima delle missioni notturne gli aviatori inglesi mangiassero abbondanti razioni di mirtilli per mantenere acuta la capacità visiva.       

MOUSSE DI RISO CON FRUTTI DI BOSCO E GRANELLA DI MANDORLE

INGREDIENTI PER 4-6 PERSONE


latte 250 gr
panna da montare fresca 200 gr
zucchero 60 gr
farina di riso 25 gr
mandorle tostate 100 gr
per la salsa ai frutti di bosco 

frutti di bosco 400 gr ( misti tra lamponi, more, mirtilli e fragole)
30 gr di burro
2 cucchiai di zucchero
PROCEDIMENTO

per la mousse

-
Scaldare 200 gr di latte con lo zucchero e un baccello di vaniglia e mescolatevi assieme la farina di riso sciolta in 50 gr di latte facendo bollire per 3 minuti
-Lasciare raffreddare, togliere il baccello di vaniglia
-Montare la panna montata ed aggiungerla delicatamente al composto di crema di riso.
per la salsa ai frutti di bosco

- In una padella antiaderente scaldare il burro
- unitevi i due cucchiai di zucchero e mescolare a fuoco moderato far caramellare leggermente il composto
- aggiungere nella padella i frutti di bosco che preferite (mirtilli, lamponi, more, fragole, o una sola delle qualità indicate)
-fateli saltare nel caramello per alcuni minuti mescolando delicatamente, per fare poi riposare il composto

- Tritare le mandorle precedentemente tostate.

Quando la mousse di riso sarà raffreddata, riporla in frigo, è consigliabile aggiungere per ogni coppetta un cucchiaio abbondante di salsa ai frutti di bosco (meglio se ancora tiepida) e uno di mandorle tostate

varianti - ottimo se al posto delle mandole decidete per dei muesli o riso soffiato, e nel caso accompagnare la salsa 
fatta esclusivamente di fragole o cioccolato fuso diluito con pochissimo latte.

9 gen 2011

Crocchette di zucca a sorpresa...

















Eccoci nel nuovo anno e spero davvero possa cominciare e continuare alla grande per tutti voi...


Questa ricetta è fantastica in quanto più o meno versatile con le verdure che preferite se simili in consistenza tra loro ed è un ottimo antipasto da abbinare a menù sia di carne che di pesce.
La ricetta di queste crocchette in origine sarebbe da considerare con le carote e un pezzetto di fontina al centro, ma non amando particolarmente i formaggi e adorando la zucca, ottimi in ugual modo i risultati che danno queste combinazioni. Le dosi rimangono uguali anche nel caso vorrete usare altri ortaggi l'importante è che nella cottura non assumano troppa acqua quindi optate in ogni caso per la cottura a vapore, regolerete in seguito l'aggiunta degli altri ingredienti a maggior ragione del pan grattato in base alla consistenza ottenuta, e volendo potete naturalmente sostituire l'oliva centrale con un quadrettino di fontina che da calda filerà con stupore dei commensali.

La zucca,  che in passato si snobbava considerandola di scarse qualità nutrizionali, pensando che il suo consumo regolare portasse a una riduzione dell'acutezza mentale, vanta invece di notevoli proprietà come quella di regolatore dell'intestino (noto il proverbio veneto "Chi magna zuche in abondanza no ga mai el mal de pansa"), di essere una valida fonte di vitamina del gruppo B (come tutte le verdure arancioni), e A, e la presenza del betacarotene dalle importanti funzioni antiossidanti, nota anche per le sue proprietà calmanti indica a chi soffre di attacchi di ira biliosa e chi soffre di temperamento eccessivamente nervoso, favorisce il sonno e per questo è indicata pure per i bambini.

CROCCHETTE DI ZUCCA A SORPRESA


Ingredienti per 4 persone 

500 gr di zucca pelata (con buccia circa 700)
1 uovo
5 cucchiai di parmigiano reggiano
noce moscata
pane grattugiato
olive verdi snocciolate

olio di semi di arachidi per friggere*.

L'olio di arachidi tiene meglio la frittura senza snaturasti rispetto gli altri oli, quindi rimane più salutare oltre quello d'oliva o ancor meglio l'extravergine d'oliva - che però è meno neutro come sapore.

PROCEDIMENTO

Cuocere a vapore la zucca in modo che non trattenga l'acqua
schiacciarla con il passaverdura in una ciotola
una volta intiepidito il composto aggiungere l'uovo sbattuto con la noce moscata e un pizzico di sale
aggiungere il parmigiano e tanto pangrattato fino a raggiungere un composto abbastanza sodo
formate delle palline mettendo al centro di ognuna un oliva o un pezzo d'oliva (dipende dalla dimensione)
ripassatele nel pangrattato (senza bisogno di ripassarle nell'uovo)
Friggere in olio bollente (180°) che coprirà a filo della superficie delle crocchette circa 5 minuti (quando saranno dorate sono pronte)

12 dic 2010

Il panettone alla prova...
















Da Altroconsumo il test sui panettoni...

Abbiamo sottoposto a dure prove di laboratorio e a una severa giuria di pasticceri 15 panettoni. Nel gruppo trovate le marche più famose, due panettoni di alta gamma e alcuni prodotti a marchio commerciale (cioè con il nome della catena di distribuzione).


Il più tipico dei dolci di Natale è stato messo alla prova. I panettoni industriali potrebbero dare di più, soprattutto al palato.

Prove in laboratorio e degustazione
Il panettone è un dolce difficile, che richiede ingredienti di prima scelta, tempi lunghi di lavorazione e grandi capacità nell’arte della pasticceria e della panetteria.
Abbiamo voluto vedere se questa somma di condizioni sono possibili anche nella produzione industriale.
Per questo, ci siamo mossi su due fronti: i panettoni dei marchi più famosi e dei marchi commerciali della grande distribuzione sono stati prima analizzati in laboratorio, per valutare se la materia prima corrisponde a ciò che prevede il disciplinare del vero panettone, poi valutati da una giuria di esperti pasticceri, che hanno giudicato gusto e cura della preparazione.

Ingredienti
Farina, lievito naturale, uova, zucchero, burro, uva sultanina e frutta candita (arancia, ma possibilmente anche cedro) sono le materie prime che garantiscono la genuinità del prodotto. La legge prevede che i prodotti
che si vogliono definire “panettone” devono usare soltanto queste materie prime, in determinate proporzioni. Non sono concessi grassi di altro tipo (solo un po’ di burro di cacao) né, in generale, sono usati conservanti o coloranti. I quindici campioni non deludono le aspettative. Nessuno sgarra, anche se ci sono alcune differenze soprattutto sulla quantità degli ingredienti più nobili, come il burro, le uova e i canditi. In poche parole, c’è chi sta sul limite e chi abbonda, generoso.

QUALITA' IN ORDINE DECRESCENTE



Panettone







Panettone




Panettone classico




Panettone ricetta classica




Panettone classico




Il Panettone




Panettone classico





Panettone




Panettone




Il panettone




Il panettone




Il Panettone classico




Il gran panettone




Il Panettone




Panettone Milano









1 dic 2010

Goulash perfetto

 












 
Questa se la carne è buona è una ricetta infallibile...quindi seguitela passo passo e non ci saranno sorprese.


ingredienti per 6 persone

1  kg di polpa di manzo tagliata  a pezzi piuttosto grandi
500 gr di pomodori maturi o 400 di pelati
4 cipolle medie

3 cucchiai di paprika dolce o piccante
semi di kumel e alloro (facoltativi)
30 gr di burro
olio ex d'oliva
sale pepe



PROCEDIMENTO



- Fate soffriggere la cipolla nell'olio e nel burro assieme finché non sarà divenuta trasparente

- A questo punto aggiungere la carne e mescolare facendo insaporire per 5 minuti
-Quando la carne comincia a rosolare cominciare a bagnarla con un mestolo di acqua calda nella quale avrete sciolto la paprika piccante o dolce a seconda dei vostri gusti.
-Aggiungere i pomodori precedentemente sbollentati in acqua e pelati tagliati a pezzi o passati al passaverdura, o nel caso i pelati.
-Lasciare cuocere piano piano lasciando che la carne trasudi i succhi

-Continuare la cottura a fuoco bassissimo per almeno tre ore, mescolando di tanto e in tanto e se necessario aggiungendo gradualmente un poca di acqua.


Se volete farlo con le patate aggiungetele gli ultimi 20-25 minuti prima di fine cottura (o la preferisco con la polenta così resta il sugo, nel caso decideste di farlo con le patate verà un attimo più asciutto)


18 nov 2010

Torta marmorizzata

 INGREDIENTI (TORTIERA 22cm)


125 gr di zucchero
50 gr di burro
100 gr du farina
100 gr di fecola
80 gr di cacao amaro
2 uova
mezzo bicchiere di latte
mezza bustina d lievito

PREPARAZIONE

-Lavorare il burro morbido con lo zucchero

-aggiungere uno alla volta i rossi dell'uovo e amalgamare bene (tenere da parte gli albumi)

-Mischiare bene la farina, la fecola e lievito e aggiungerli setacciati alla pastella

-Se dovesse risultare troppo poco liquida aggiungere gradualmente del latte

-Montare a neve gli albumi e incorporarli alla pastella.

-Dividere in due l'impasto e ad uno aggiungere il cacao amaro setacciato (se occorre aggiungere a questo impasto ancora un po' di latte).

-Sulla tortiera alternare in sequenza del piano grosse cucchiaiate di impasto neutro e impasto al cioccolato

.-prendere una forchetta e strascinare leggermente un impasto sull'altro livellandolo in superficie.

-Infornare a 180° per circa 40 minuti a forno preriscaldato.

30 ott 2010

Tortino di verza carne e riso

Questa può essere un'alternativa più veloce e non meno buona agli involtini di verza...


INGREDIENTI PER 4 PERSONE

2  verze bianche
200 gr di macinato di vitello
200 gr di macinato di manzo
100 gr di riso meglio thai o basmati
carota, sedano cipolla q.b
30 gr di parnigiano
4 cucchiai di passata di pomodoro
1 bicchiere vino bianco
olio ex d'oliva


PROCEDIMENTO

-Staccare le foglie della verza cercando di non romperle e lavarle bene
-Sbollentarle 3-4 minute in acqua bollente dentro una pentola capiente e metterle da parte
-Nel frattempo fate un piccolo soffritto con la cipolla il sedano e la carota
-Rosolate assieme al soffritto la carne di manzo e vitello tritata, appena non è più rosa aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco secco
-quando è evaporato aggiungere i cucchiai di passata di pomodoro.
-Portare avanti la cottura di quaranta minuti, aggiungendo di tanto in tanto un po' di vino bianco secco, o se preferite acqua.
- cuocete i 100 gr di riso nel frattempo e aggiungeteli al trito di carne cotta.
- A questo punto ungete una teglia con olio d'oliva, appoggiavi le foglie di verza distese.
- Distendere sopra il soffritto di carne e riso
-cospargere con parmigiano
-Ripetere l'operazione con un altro strato di verza, poi ancora carne riso, spolverizzate con parmigiano, e chiudere con un ultimo strato di verza, cosparso con un po' i d' olio d'oliva e parmigiano.
-  far gratinare in forno già caldo a 180° per 20 minuti.

Variante

Nel caso vogliate una ricetta più ricca, potete aggiungere sopra gli stai di verza una filo di besciamella e parmigiano anziché solo parmigiano.



 

19 set 2010

Torta alle nocciole





















Se l'aspetto non sembra un granché...vi garantisco che questa è una torta di nocciole fantastica che gli amanti del genere non potranno più fare a meno di ripetere periodicamente...se vi  piace la crema nocciola e anche la sensazione mouh è tutto ciò che desidererete...detto questo 
considerate che è una torta piuttosto pensate e ne basterà una fettina o meglio due-tre quadretti a testa se saprete reistere!


Ingredienti x 12 persone (tortiera cm 22)



400 gr Nocciole del Piemonte Tostate
170 gr di zucchero
180 ml di panna fresca
4 uova
un cucchiaio di Brandy. Rhum o Gran Marnier   


Procedimento


-Unire le uova allo zucchero e sbatterle senza montarle.
-Aggiungere la panna fresca  non montata mescolando.
-Mettere le nocciole nel mixer e frullarle finché non si creerà una crema (deve fuoriuscire l'olio delle nocciole)
-Versare in una ciotola la crema di nocciola ottenuta col mixer e aggiungerci il composto di uova e zucchero sbattuto con la panna
-aggiungere un goccio di liquore o gran marnier
Infornare a a forno freddo a 130°  e lasciare cuocere a funzione statica per 55 minuti 1 ora



25 ago 2010

Test sul tonno



















Visto che il tonno lo usiamo più o meno tutti nelle varie preparazioni di piatti, mi pareva interessante questo articolo con marchi a confronto che propone a altro consumo, alla base in ordine decrescente (la migliore al peggiore) le marche catalogate per indice di qualità.

Da altroconsumo


Tonno in scatola

Abbiamo valutato le marche di tonno più vendute sul nostro mercato, oltre che per la qualità anche per gli aspetti sociali e ambientali correlati alla produzione di tonno in scatola, in particolare per quanto riguarda le operazioni di pesca e lavorazione/confezionamento. 

Il test
Per non lasciarvi alcun dubbio sull'ingrediente principale di molte pietanze estive, abbiamo analizzato il contenuto di venti marche di tonno sott'olio. Per arrivare a scegliere il vincitore abbiamo condotto moltissime analisi, cercando di non tralasciare alcun aspetto. Il test rileva, con le dovute gradazioni, una generale buona qualità di queste conserve, ma ci sono seri problemi di sostenibilità ambientale che devono ancora essere affrontati seriamente dai produttori.

I nostri consigli eco
La pesca del tonno e di tutti i predatori del mare mette a rischio le specie. Limitatene il consumo, preferendo pesci piccoli e più sostenibili: sardine, sgombri, alici anche in scatola, insomma pesce azzurro, ottimo sia dal punto di vista nutrizionale che da quello gastronomico.
Quando scegliete una scatoletta di tonno, preferite le marche che si dimostrano attente. Ma diffidate di chi pubblicizza troppo l'adesione a codici etici non supportati da controlli di organizzazioni indipendenti.
Anche se senza dubbio il tonno pinne gialle è di maggior pregio (non per niente lo giudichiamo ottimo nel test di qualità), è una specie a rischio di estinzione e come tale andrebbe preservata, magari optando ogni tanto anche per marche che usano tonni meno a rischio, come il tonnetto striato o il tonno obeso.



MARCHI A CONFRONTO in ordine decrescente


1 coalma 
2 riomare
3 consorcio
4  mare aperto star
5 delicius
6 riomare extra
7 maruzzella
8 nostromo basso in sale
9 coop
10 asdo mar


e gli ultimi 3 posti vengono dati ai marchi


18 esselunga
19 carrefour
20 atun claro nixe


14 ago 2010

Buon ferragosto 2010 !







Buon ferragosto e buon lavoro ai fornelli :)

Gisy


"...aveva osservato che piatti come questi presupponevano ore e ore di lavoro e, prim'ancora, una lunga serie di esperimenti e perfezionamenti... vite intere dedicate alla ricerca di nuove mescolanze d'ingredienti e variazioni nei dosaggi, all'attenta pazienza combinatoria e alla trasmissione di un sapere minuzioso e puntuale..." 


Calvino in "Sotto il sole giaguaro"