15 lug 2009

Alici marinate delicate all'aceto di mele




Difficoltà -
OOOOOO bassa
Laboriosità - OOO
OOO bassa
Costo - OOOOOO basso
Tempo preparazione
15’-20’ minuti OOOOOO basso








So che c'è della smania per i dolci e non tarderanno ad arrivare pure quelli, però siccome amo il pesce e d'estate ancora di più, volevo proporre un antipasto facile, leggero, delicato e poco costoso.

Io non capisco quelle marinature super pregne di aceto di vino, che trovo insopportabili, non tanto l'aceto, ma la quantità intrisa...(a me fan venire la gastrite)

Qualche anno fa mi trovavo in Romagna e un signore mi propose a casa sua delle alici marinate, e io rsiposi che son troppo acide nella classica marinatura.

Lui mi rispose a sua volta "te devi provare le alici come le faccio io", e mi insegnò pari pari come farle, in maniera veloce (a me spaventava un sacco allora l'idea di pulire dei pesciolini), però poi quella fu una ricetta che non mi abbandonò più...

Allora

ALICI MARINATE ALL'ACETO DI MELE

dosi per 4 persone

300 gr abbondanti di alici fresche
2 bicchieri di aceto di mele
1 bicchiere di acqua
sale QB
il succo di mezzo limone
olio extravergine d'oliva

1 - pulire le alici levando la testa e sfilando le budelline e la piccola lisca. (basterà staccare la testa e poi seguire la linea della della lisca si sfila in un attimo)

2 - sciacquare le alici con dell'acqua nello scolapaste

3 - mettere una padella abbastanza capiente (da diam 23 in su) il bicchiere d'acqua e i 2 di aceto.

4 - adagiarvi le alici aperte quando l'acqua con aceto è ancora freddo.

5 - accendere il fuoco a fiamma bassa

6 - Appena le alici diventeranno bianche rosate significa che son cotte quindi levarle on la schiumarola (o mestolo bucato insomma) Basteranno circa 5 minuti.

7- Adagiatele senza romperle su un piatto e spruzzarle di limone, un pizzico di sale e olio. (Volendo si può aggiungere aglio e prezzemolo)

8 - Mettere in frigo almeno mezz'ora prima di servire.


5 commenti:

Luciana ha detto...

Questo è un piatto perfetto per me, da preparare la sera!!

Anonimo ha detto...

son sicuro: son buone.
domanda, chi ha mangiato quelle della foto? buon appetito.

trovo sempre piacevolissimo il racconto che precede la ricetta.

e anche la tua descrizione delle varie ricette.

qui "budeline"...

La tovaglia mi pare di averla già
vista, su alcune tue foto "autoscatto".

Del "pescin" ho un ricordo d'infanzia. Quando allora il pesce azzurro era roba da poveri.
Tal quale intero, un pò di farina, fritto. Io piccolino gli occhi dei pesciolini fritti mi facevano paura. Ma la fame...chiudevo gli occhi e gnamm.
Una volta li vendevano anche in certe osterie. Tipo come quelle che magari avevano il cartello "trippe sempre pronte".

paolo
barbar

Gisy ha detto...

@ Luciana - ti garantisco che se pace il genere è buonissimo, e leggero, pochissime calorie. Chiaro che se si fa come pasto e non come antipasto aumentare la quantità !

@ Paolo - le ho mangiate io e il fidanzato, hehe,e non sbagli, quella è la mia tovaglia storica, ce l'avrò da almeno 10 anni qui a Modena ! ne ha viste di tutti i colori anche di case !

Anche a me gli occhi dei pesci mi han sempre fatto strano (forse non per nulla si dice faccia da pesce lesso).
infarinati e fritti quelli piccolini son deliziosi, devo dire che prima di venire a modena, dalla vicenza conoscevo solo baccalà e trote, e quel pesce che ne parlo sul libro che si chiama là marsone...ma poi chissà che pesce è...

La fame è la fame, mio nonno se lo mangiava crudo :/

Stasera poi ho per la prima volta cucinato un astice e ho dovuta buttarla viva nell'acqua bollente, accidenti a chi è abituato...

Anonimo ha detto...

la tovaglia mi è rimasta impressa, anche perchè ne ho una esattamente uguale, colori sul blu, disegno perfettamente uguale. Tirolese:
M.J.B. textilwerke.

Gisy ha detto...

Questo tipo di tovaglie son le mie preferite, mi fanno venir in mente gli chalet, la montagna appunto, il fresco un contatto diverso che purtroppo qui in città mi è fatica ricreare, ma almeno un pezzetto, quasi per finta...
L'avevo presa ad Asiago quando facevo la cameriera là... :)